Spalletti: la modernità e la qualità necessarie per il futuro
Spalletti indica la via: il calcio del futuro è modernità, qualità e il passato dei campioni come esempio e base per la crescita del movimento calcistico italiano. I valori della famiglia legati a quelli professionali

In una recente intervista a Sky Sport durante il programma Calciomercato l'Originale, l'allenatore Luciano Spalletti ha espresso la sua opinione sul calcio moderno. Ha affermato che dichiarare che il calcio sia facile è qualcosa che tutti sanno dire. Tuttavia, secondo lui, è necessario sentire qualcosa di diverso, qualcosa di più moderno e innovativo.
Spalletti ha sottolineato l'importanza di portare con sé il bagaglio di grandi campioni del passato come Vialli, Roberto Baggio, Mancini, Totti e Del Piero, che hanno entusiasmato i tifosi con le loro gesta sul campo. Ma non è solo il talento innato che conta, ha aggiunto. Ci sono altri giocatori che non sono stati benedetti con doni divini, ma che hanno sudato ogni giorno per raggiungere il successo, facendo un lavoro eccezionale. È necessario spiegare come questi giocatori, che forse non sono dotati di grande qualità naturale, siano riusciti a eccellere. Inoltre, è importante capire se esistono ancora nuovi elementi che i giovani possono apprendere per migliorare nel calcio.
Secondo Spalletti, il calcio ha bisogno di modernità e di un maggior impegno per la qualità. Non basta più pensare che il calcio sia facile, ma è fondamentale adattarsi ai tempi e alle nuove tendenze. Le tattiche e le strategie devono essere riviste, tenendo conto delle nuove scoperte e delle evoluzioni del gioco. Solo così il calcio può progredire e attrarre sempre più spettatori e appassionati.
Ho deciso di prendermi un periodo sabbatico per rimettere in ordine le cose che avevo trascurato.Questioni personali da sistemare, come la distanza dalla famiglia e il desiderio di passare piu tempo con sua figlia. Spalletti ha sottolineato l'importanza di trascorrere del tempo insieme alla famiglia e ha annunciato che rimarrà fuori dal mondo del calcio almeno fino a dicembre a gennaio o febbraio..poi,si vedrà !
Questa decisione dimostra l'importanza che l'allenatore dà alla sfera personale e alla famiglia. Prima di tornare nel mondo calcistico, vuole dedicare del tempo a coloro che gli sono cari e sistemare le questioni personali che ha trascurato a causa del suo impegno professionale.
Le parole di Spalletti ci invitano a riflettere sulla necessità di modernizzare e migliorare il calcio. Non possiamo accontentarci del passato, ma dobbiamo abbracciare l'innovazione e la qualità per consentire al calcio di crescere e prosperare. Allo stesso tempo, dobbiamo rispettare le esigenze personali e la famiglia degli allenatori e dei giocatori, riconoscendo che la vita al di fuori del campo è altrettanto importante.