Patteggiamento Juve: una mossa che non prevede l'esclusione dalle coppe
La Juve ha patteggiato, e il patteggiamento si è concluso con esito positivo: per il club ci sarà una maxi multa. Ecco tutti i dettagli, spiegati da un legale esperto in materia.

Il patteggiamento proposto dalla Juventus alla Procura Federale per il filone stipendi si è concluso positivamente. Nell'udienza presso il Tribunale Federale Nazionale, è stata stabilita una sanzione pecuniaria di 718.240,00 euro nei confronti del club bianconero.
La Juventus ha accettato la sanzione e rinuncerà a presentare ricorso al Collegio di Garanzia dopo la penalizzazione subita per il 'caso plusvalenze'. Questa mossa non solo chiude un periodo tormentato, permettendo al club di programmare con maggior serenità il progetto sportivo della prossima stagione, ma potrebbe anche evitare una potenziale sanzione da parte della UEFA.
Secondo l'Avvocato Afeltra, intervistato da free.it, con il patteggiamento la Juventus ha rinunciato a chiedere l'assoluzione e, in cambio, ha ottenuto una sanzione meno severa. Questo accordo ha portato alla sanzione pecuniaria che il club bianconero dovrà pagare.
Questa strategia potrebbe avere anche effetti positivi a livello europeo. Come spiegato dall'avvocato Afeltra, il provvedimento di questa mattina riguarda un aspetto amministrativo e non disciplinare dal punto di vista tecnico: la sanzione amministrativa non può comportare l'esclusione della società dalle competizioni europee e mondiali.
Pertanto, secondo il legale, la Juventus, mantenendo la penalizzazione di 10 punti per l'altra vicenda correlata, ha il diritto di partecipare a una coppa europea, che sia l'Europa League o la Conference League. Non può essere esclusa direttamente dalla UEFA come conseguenza diretta del provvedimento emesso dalle federazioni nazionali.
L'avvocato Afeltra ha poi analizzato uno scenario in cui la UEFA decidesse comunque di escludere la Juventus dalle competizioni europee. In tal caso, l'esclusione sarebbe limitata a un solo anno e non si estenderebbe al secondo anno.
Tuttavia, si tratta solo di ipotesi teoriche. Inoltre, il settlement agreement potrebbe essere valutato dalla UEFA, che potrebbe sanzionare la Juventus in ambito europeo per la violazione degli elementi fondamentali dell'accordo.