Moggi: «Non credo che la Juve andrà in B»
Luciano Moggi, direttore generale della Juventus fino al 2006 e allo scandalo di Calciopoli, ha detto la sua sulle conseguenze dell'ultimissimo scandalo in casa dei bianconeri.

Luciano Moggi, direttore generale della Juventus fino al 2006 e allo scandalo di Calciopoli, ha detto la sua sulle conseguenze dell'ultimissimo scandalo in casa dei bianconeri.
A Radio Crc, Luciano Moggi ha espresso il proprio punto di vista sulla penalizzazione della Juventus e su tutte le possibili conseguenze dell'Inchiesta Prisma e del caso plusvalenze, inclusa la possibile retrocessione in Serie B.
Ecco le sue parole: "La Juventus? Non credo che la Juventus retrocederà, ma non posso dirlo con certezza perché non ho le carte. La Juventus è colpevole di non avere seguito le linee della quotazione in corsa, per il resto le cose come le plusvalenze o sono ammesse o no.
Io credo che questa cosa delle plusvalenze debba rientrare, da quello che ho capito quando la Juventus fa la plusvalenza con più squadre la gente pensa che sia un sistema e che quelle che le hanno fatte con la Juve non debbano essere considerate. Se hanno tolto 15 punti avranno trovato gli estremi per farlo.
La manovra stipendi? Io non l’avrei mai fatto. Noi eravamo in un’altra condizione, pur essendo la Juventus in quel tempo senza possibilità di fare grandi cose, abbiamo venduto a parecchio e comprato a poco".