McKennie ai saluti: il suo commiato è tutto un programma
Weston McKennie lascia la Juventus. Uno dei motivi appare evidente anche solo dal modo in cui ha salutato i tifosi juventini.

Per chi sa leggere tra le righe, appare evidentissimo quale sia uno dei principali motivi che hanno portato Weston McKennie ad abbandonare la Juventus in favore del Leeds, squadra che milita in Premier League.
Certamente non ha aiutato l'attuale situazione societaria di crisi e confusione, né il 13esimo posto in classifica. Ma il fattore decisivo dev'essere stato la sua difficoltà di adattamento alla squadra.
La dimostrazione? In aeroporto, in partenza per l'Inghilterra, ha salutato i tifosi juventini specificando di non conoscere l'italiano. Lingua che in tre anni di permanenza in squadra avrebbe dovuto imparare ma che evidentemente non ha potuto, o voluto, imparare.
Per chi sa leggere tra le righe, appare evidentissimo quale sia uno dei principali motivi che hanno portato Weston McKennie ad abbandonare la Juventus in favore del Leeds, squadra che milita in Premier League.
Certamente non ha aiutato l'attuale situazione societaria di crisi e confusione, né il 13esimo posto in classifica. Ma il fattore decisivo dev'essere stato la sua difficoltà di adattamento alla squadra.
La dimostrazione? In aeroporto, in partenza per l'Inghilterra, ha salutato i tifosi juventini specificando di non conoscere l'italiano. Lingua che in tre anni di permanenza in squadra avrebbe dovuto imparare ma che evidentemente non ha potuto, o voluto, imparare.
Per chi sa leggere tra le righe, appare evidentissimo quale sia uno dei principali motivi che hanno portato Weston McKennie ad abbandonare la Juventus in favore del Leeds, squadra che milita in Premier League.
Certamente non ha aiutato l'attuale situazione societaria di crisi e confusione, né il 13esimo posto in classifica. Ma il fattore decisivo dev'essere stato la sua difficoltà di adattamento alla squadra.
La dimostrazione? In aeroporto, in partenza per l'Inghilterra, ha salutato i tifosi juventini specificando di non conoscere l'italiano. Lingua che in tre anni di permanenza in squadra avrebbe dovuto imparare ma che evidentemente non ha potuto, o voluto, imparare.