L'ex segretario Lombardo: "Documenti che era meglio non uscissero"
INDAGINI DELL'INCHIESTA JUVE: LE PAROLE DI LOMBARDO - Sulla delicatezza di quegli accordi, Lombardo precisa: "Io sapevo che erano documenti che era meglio non uscissero". Gli investigatori gli chiedono: qualcuno le disse di non tenere queste scritture in ufficio? "Sicuramente Marco Re (ex direttore finanziario, ndr) e Cesare Gabasio (avvocato e attuale capo ufficio legale del club, ndr)". Erano scritture non depositate perché "potevano generare un impegno a livello di bilancio" parlando di alcuni accordi col Sassuolo. Tornando a livello generale precisa "Presumo perché impegavano la Juventus o la controparte". LOMBARDO E LE PLUSVALENZE JUVE - Altra domanda: che motivo c'era di non depositare in Lega un documento che non prevedesse una facoltà di riacquisto a favore della Juve? "Perché altrimenti non si poteva registrare la plusvalenza" dice Lombardo. IL CALCIOMERCATO DELLA JUVENTUS - Infine si passa alle modalità di fare operazioni di calciomercato della società bianconera, cambiate nel corso del tempo. "Mentre con Marotta le trattative erano più semplici e meno complesse, e anche la struttura era meno complessa, chi inizia a creare problemi è Federico Cherubini. Lui era il braccio destro di Paratici e cerca di crearsi uno spazio. Quindi cosa succedeva, loro dicevano: 'Viene uno a parametro zero, ma diamo un milione a un agente'. Io dicevo no, Marotta si rifiutava di firmare".

INDAGINI DELL'INCHIESTA JUVE: LE PAROLE DI LOMBARDO - Sulla delicatezza di quegli accordi, Lombardo precisa: "Io sapevo che erano documenti che era meglio non uscissero". Gli investigatori gli chiedono: qualcuno le disse di non tenere queste scritture in ufficio? "Sicuramente Marco Re (ex direttore finanziario, ndr) e Cesare Gabasio (avvocato e attuale capo ufficio legale del club, ndr)". Erano scritture non depositate perché "potevano generare un impegno a livello di bilancio" parlando di alcuni accordi col Sassuolo. Tornando a livello generale precisa "Presumo perché impegavano la Juventus o la controparte".
LOMBARDO E LE PLUSVALENZE JUVE - Altra domanda: che motivo c'era di non depositare in Lega un documento che non prevedesse una facoltà di riacquisto a favore della Juve? "Perché altrimenti non si poteva registrare la plusvalenza" dice Lombardo.
IL CALCIOMERCATO DELLA JUVENTUS - Infine si passa alle modalità di fare operazioni di calciomercato della società bianconera, cambiate nel corso del tempo. "Mentre con Marotta le trattative erano più semplici e meno complesse, e anche la struttura era meno complessa, chi inizia a creare problemi è Federico Cherubini. Lui era il braccio destro di Paratici e cerca di crearsi uno spazio. Quindi cosa succedeva, loro dicevano: 'Viene uno a parametro zero, ma diamo un milione a un agente'. Io dicevo no, Marotta si rifiutava di firmare".