Le pagelle di Cremonese - Juventus

CremoneseCarnesecchi 6: inanella una mezza dozzina di parate importanti, un paio delle quali notevoli. Ma sulla punizione di Milik parte decisamente in ritardo.
Ferrari 5.5: appena arrivato è subito titolare, oltretutto con poca pratica della linea a tre. Difatti è l’unico dei difensori cremonesi a traballare. Dal 14’ st
Hendry 6: senz’altro più solido, anche per la presenza fisica.
Bianchetti 6.5: il capitano ci mette cuore e lucidità. In area è rarissimamente in difficoltà. Dal 46’ st Ciofani sv.
Lochoshvili 6.5: perentorio nei contrasti, sempre preciso negli anticipi ed efficace anche in velocità, nonostante il fisico massiccio.
Sernicola 6: va sul fondo ma più spesso taglia in mezzo al campo. Ha continuità però gli manca lo spunto decisivo.
Meïté 6.5: giganteggia in mezzo al campo e sul piano della potenza pura non ha rivali.
Castagnetti 6.5: centrocampista vecchia maniera, più di lotta che di governo. Spende il cuore ben oltre i propri limiti. Dal 30’ st Milanese sv.
Valeri 6: sia con Soulé sia con Chiesa va alla stessa maniera: prima li soffre e poi prende loro le misure. Sempre pronto a ribaltare il fronte.
Pickel 5.5: ha il compito più complicato perché deve raccordare attacco e difesa e dettare i tempi del pressing. Le cose gli riescono a corrente alternata.
Dessers 6.5: bravo sia a concludere sia a orchestrare il gioco d’attacco, lo fermano Airoldi nel primo tempo, annullandogli un gol per una spintarella, e il palo nel secondo. Dal 30’ st Afena-Gyan 6: prende un palo quasi per caso, agita le acque ma spreca con uno stop grossolano un contropiede potenzialmente pericolosissimo.
Okereke 5.5: al servizio di Dessers, però gira spesso a vuoto. Dal 14’ st Bonaiuto 5.5: non riesce a sprigionare la sua fantasia.
Allenatore Alvini 6.5: imposta la partita giusta e fino all’ultimo minuto merita quasi di vincerla.
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Szczesny 6: poco impegnato dalle conclusioni ma attento nelle uscite, compresa quella all’ultimissimo secondo. Il palo lo salva sul sinistro di Dessers.
Gatti 6: lotta con ardore, commette qualche errore, si lascia sfilare Dessers quando prende il palo, sa rendersi pericoloso nell’area altrui. Nel complesso il bilancio è in pareggio.
Bremer 6.5: tiene in piedi e unito il reparto con sicurezza e personalità, specialmente nel primo tempo, mentre nel secondo qualche sbavatura se la concede. Nel complesso, uno dei migliori.
Danilo 6.5: magari Allegri avrebbe voluto qualcosa di più in fase di impostazione, ma sul piano spiccatamente difensivo e impeccabile. Nel suo caso, in particolare nella ripresa.
Soulé 6.5: nel grigiore del gioco juventino inventa almeno un paio di sinistri affilati che impegnano Carnesecchi e che restano a lungo gli unici tiri in porta della Juventus. Qualche prevedibile disagio in copertura. quando Valeri gli prende le misure, esce dal gioco. Dal 10’ st Chiesa 6: parte ala, finisce terzino. Dopo due o tre spunti interessanti si normalizza.
Fagioli 5.5: nello stadio dove ha dato il meglio di sé fatica a farsi rimpiangere, perché il pressing cremonese lo ossessiona. Allegri prova a spostarlo più avanti, ma con risultati inapprezzabili. Dal 10’ st Kean 6: impegna un paio di volte Carnesecchi, ma non sa mai rinunciare a qualche errore dovuto alla superficialità.
Locatelli 5.5: sballottato dall’aggressività dei dirimpettai grigiorossi, ha poco tempo per ragionare e dunque la sua già non proverbiale precisione va a farsi benedire.
McKennie 5: cambia tre posizioni senza cavare un ragno dal buco perché da mezzala, prima sinistra a poi destra, è impalpabile, così come quando Allegri lo avvicina a Milik. Dal 22’ st Paredes 6: a volte sembra che i compagni lo ignorino. Ma il suo compitino lo svolge correttamente.
Kostic 5.5: soltanto nella parte centrale del secondo tempo riesce a darsi una mossa. Il resto è grigiore. Dal 39’ st Iling-Junior sv.
Miretti 6: comincia da trequartista e finisce da mezzala, ha sempre qualche buona idea da proporre e prova anche la conclusione dalla distanza. In campo c’è stato di peggio. Dal 22’ st Rabiot 7: è il suo ingresso a dare il cambio di ritmo e a offrire i diversivi di cui il gioco della Juve ha bisogno. Non è un caso che la punizione vincente derivi da un suo spunto.
Milik 6.5: era il peggiore in campo. Il gol lo mette sul podio dei migliori.
Allenatore Allegri 6.5: parte prudente, aggiunge peso offensivo e alla fine porta a casa la settima vittoria di fila.
Arbitro Airoldi 5.5: dubbi sul gol annullato a Dessers nel primo tempo e sulle sue capacità di gestire una partita così intensa.
Fonte: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2023/01/04/news/pagelle_cremonese_juventus-382131962/