Le disdette proseguono

le proteste pacifiche dei bianconeri

Le disdette proseguono

La Juventus, come tutte le squadre di calcio, hanno un core business che difficilmente porta introiti sostanziosi - soprattutto in grado di coprire i costi di gestione. La penalizzazione ha colpito il cuore del tifoso bianconero che sui vari profili social hanno incominciato a dar vita ad una vera e propria crociata contro le pay-tv con diversi hashtag in tendenza, tra cui annoveriamo: #disdettaDAZN, #disdettasky, #DisdettaDaznSky. Secondo i dati riportati dall'ultimo rerport FIGC, il 47% degli introiti totali dei media arrivano proprio dalla Vecchia Signora. Dall'altro lato però la società potrebbe risentire di questa protesta pacifica perchè i diritti televisivi che entrano alle compagini sono la fonte più sostanziosa dei ricavi che ottengono (il resto è composto da: merchandising, ticketing, transfer dei giocatori). Cosa comporta - però - la decisione al mondo dei media? Ipoteticamente un grande problema visto che il numero dei tifosi juventini - stando a quanto riportano StageUp e Ipsos si attestano sugli 8,1 milioni. La società Digitalia, inoltre, la Juventus è in testa alla classifica delle dieci squadre con maggior share di tutta la Serie A.