Juventus, sliding door europea

Juventus, sliding door europea

Se la Juventus avesse passato la semifinale di Europa League contro il Siviglia si parlebbe di un'altra storia. I bianconeri hanno avuto il loro destino nelle proprie mani con la possibilità di sconfessare tutti gli attacchi mediatici avuti in questo periodo. Che la penalizzazione durante un campionato sia stata deleteria non c'è ombra di dubbio, tanto che diversi allenatori tra cui Josè Mourinho hanno avuto da ridire. Il cammino europeo della Vecchia Signora poteva essere molto più esaltante, a partire dai gironi di Champions League. Il gruppo H riservava sicuramente delle insidie come il Paris Saint Germain e il Benfica con il Maccabi Haifa come squadra cuscinetto. L'Europa League sarebbe potuto essere l'habitat naturale dei bianconeri i quali avrebbero potuto conquistare l'accesso nella Coppa dalle grandi orecchie dall'entrata principale e in prima fascia. A quel punto anche la UEFA si sarebbe trovata in difficoltà ad escludere formalmente una squadra che ha conquistato sul campo la partecipazione ad un suo torneo. Sliding door importante anche in chiave mercato con diversi top player pronti a rimanere per la causa e diversi atleti che avrebbero sposato la causa. La realtà è un'altra e le difficoltà aumentano.