Juventus, Di Livio: "Rovella poteva rimanere, Bonucci meritava un trattamento diverso."

Angelo Di Livio, ai microfoni di TuttoJuve.com, ha parlato in merito all'inizio di stagione della Juventus.

LE PAROLE DI ANGELO DI LIVIO

Che impressione le ha fatto la Juve nelle prime tre partite di campionato?
"Mi sembra che in queste prime partite abbiamo visto qualcosa di meglio rispetto all'anno scorso, poi anche Allegri è consapevole che per vincere lo Scudetto ci vuole un gioco e una organizzazione migliore".

Allegri sposta il mirino, ma a tuo parere quanto è davvero indietro la Juve rispetto a Napoli, Milan e Inter?
"Forse toglie un po' di responsabilità alla squadra, ma la Juve è un club blasonato che deve lottare sempre per lo Scudetto. Pensare davvero il contrario, per me, sarebbe una sconfitta".

Allegri vince lo scudetto e poi lascerà la Juve? Può esser uno scenario credibile?
"Non so che succederà, ma prima dovrà vincere lo scudetto. L'obiettivo è quello, questa squadra ha bisogno di ritornare in Champions".

Alla fine è stato un bene non veder andar via Vlahovic per far entrare Lukaku? Che ne pensi?
"Nella testa dell'allenatore c'è sempre stato Lukaku, poi è rimasto Vlahovic e siamo tutti contenti di questo. Lo vedo carico, molto motivato, e la speranza è che con i suoi gol possa far vincere qualcosa la Juventus".

Federico ti ricorda Enrico nel momento in cui lo vedi seconda punta? Può diventare forte in quella posizione come lo era suo papà?
"Sì, Federico mi ricorda molto suo padre nei movimenti e nel tiro. Non lo vedo però troppo in quel ruolo, per me ha bisogno di toccare la linea e lui stesso parte un po' più esterno. Poi lavorandoci sopra, sicuramente potrà migliorare molto. E' un ragazzo intelligente".

Con Weah e Cambiaso, la Juve può dire finalmente di aver risolto i problemi sulla fascia destra e sinistra?
"Sono due ottimi acquisti, ma è chiaro che dovranno acquisire la giusta consapevolezza dei loro mezzi e della propria forza. Approvo la scelta di puntare su questi due ragazzi giovani".

È stato un errore cedere Rovella?
"Per me poteva rimanere alla Juve, poi c'è solo Locatelli come vertice basso in questa rosa. Non è stato sostituito, perché con la sua cessione c'era bisogno di un altro giocatore con quelle caratteristiche".

L'addio con Bonucci è stato burrascoso, pensa maritasse un trattamento diverso?
"Bisogna sempre rispettare chi fa bene e chi indossa per tanti anni la maglia di un club. Qualcosa è stato sbagliato con Bonucci, per me meritava un trattamento diverso. I dirigenti si comportano sempre in maniera diversa con i giocatori a fine carriera, ma non credo che questo sia totalmente giusto".