Juve-Udinese, le pagelle

Juve-Udinese, le pagelle: bene, Rabiot e Di Maria, parate importanti per Szczesny. Kean impreciso e Chiesa ci mette la voglia

Juve-Udinese, le pagelle

Juve-Udinese, le pagelle: bene, Rabiot e  Di Maria, parate importanti per Szczesny. Kean impreciso e Chiesa ci mette la voglia.

Ecco le pagelle dei bianconeri:

SZCZESNY 6.5

Nessun intervento da personaggio televisivo, ma un paio di parate su Walace. E la Juventus supera il muro degli 800' senza incassare gol.

DANILO 7.5

Il gol del capitano nel giorno del ricordo di un grande capitano: il brasiliano risolve la pratica con una zampata da rapace d'area dopo la solita prova attenta e generosa.

Bravo a rimediare anche le poche volte in cui sbaglia, come in occasione nel primo tempo.

RUGANI 6.5

Beto è un cliente tosto e fisico , ma lui esce vincitore dalla battaglia. E non va lontano dal gol del vantaggio nell'area di rigore friulana.

ALEX SANDRO 6

Alcuni errori alla "Alex Sandro” che spaventano lo Stadium, poco appariscente, ma sempre presente nel gruppo.

MCKENNIE 6

Il dinamismo non gli fa difetto, la sostanza il più delle volte sì.

Un guizzo interessante in avvio di ripresa, un paio di generose corse all'indietro per scongiurare sul nascere le ripartenze ospiti.

RABIOT 7

Cavallo da battaglia per l'intenditore d'ippica Allegri: cresce nella ripresa, quando sradica palloni dietro, galoppa in mezzo e rifinisce per Miretti in avanti.

LOCATELLI 5.5

Male come a Cremona: nel primo tempo ne azzecca davvero poche e, di conseguenza, tutta la squadra stenta a macinare gioco con fluidità, viene sostituito quando inizia a crescere per il pericolo giallo preso nella prima fazione di gioco.

PAREDES (17' st) 7

Entra con tutt'altro spirito rispetto a Cremona: sua la giocata in verticale che, di fatto, consegna i tre punti ai bianconeri.

MIRETTI 6

Innesca l'azione più pericolosa della prima frazione con Kean che va vicino al gol. Per la solita frenesia negli ultimi venti metri, però, nella ripresa sbaglia una golosa ripartenza.

CHIESA (17' st) 7

Ci mette la consueta, contagiosa, voglia. E, questa volta, anche il piede giusto: quello con cui consegna a Danilo il pallone della vittoria.

KOSTIC 5.5

Trova finalmente il fondo e il tradizionale scarico in area per la prima volta a fine frazione. E potrebbe ripetersi in avvio di ripresa, ma pecca d'egoismo e tenta la battuta a rete ignorando Kean. Pallido. Soulé (35' st) ng.

DI MARIA 6.5

Un po' giocherellone nella propria metà campo, ma in quella offensiva certifica l'esistenza delle categorie: tre volte ha la palla tra i piedi e in altrettante occasioni mette Kean in condizione di colpire. Chiede il cambio allo scoccare dell'ora.

MILIK (21' st) 5.5 Questa volta non morde: dorme, anzi, su uno svarione della retroguardia friulana.

KEAN 5.5

La cima della freccia, così acuminata negli ultimi mesi, questa volta si riscopre un po' spuntata: ha il merito di farsi lanciare a rete in tre occasioni con movimenti intelligenti, ma al momento buono fallisce l'appuntamento con il gol. Fagioli (35' st) ng.

ALL. ALLEGRI 6.5

Il copione ormai è scolpito nella pietra: la sua Juventus fatica a mostrarsi spumeggiante, nei primi tempi incassa anche qualche fischio dai tifosi, ma il lieto fine anticipa sempre i titoli di coda. Non può essere un caso, proprio come gli 817' di imbattibilità.