Juve-Torino, Allegri allegro: "Una bella partita contro una squadra rognosa"

Juve-Torino, malgrado l'iniziale svantaggio, è stato un trionfo, per la compagine bianconera. Nel dopopartita Allegri ha manifestato tutta la sua contentezza.

Juve-Torino, Allegri allegro: "Una bella partita contro una squadra rognosa"

Juve-Torino, malgrado l'iniziale svantaggio, è stato un trionfo, per la compagine bianconera. Nel dopopartita Allegri ha manifestato tutta la sua contentezza.

Ecco le sue parole: “I ragazzi hanno fatto una bella partita contro una squadra rognosa. Abbiamo subito due gol evitabili. C’è stata una bella reazione: è stata una vittoria meritata.

Dieci punti dal quarto posto sono tanti, dobbiamo fare un passettino alla volta. Sul campo siamo arrivati a 50 punti, questa è la cosa più importante. Bisogna migliorare tanti aspetti, questo è normale quando si gioca tante partite ravvicinate.

Col Nantes è stata una vittoria importante sotto l’aspetto mentale, non era semplice rimontarla dopo il pareggio in casa”.

Sui cambi: “Di Maria aveva fatto un gol a partita, toglierlo fa sempre dispiacere, ma dobbiamo centellinare perché veniamo da tante partite ravvicinate. Barranecea ha fatto un’ottima partita, può solo migliorare. Pogba è entrato molto bene.

Bisogna continuare con questo spirito, i cinque cambi diventato determinanti. Se continuiamo così ci possiamo togliere delle soddisfazioni. Rabiot? L'ho messo davanti alla difesa perché mi serviva lì. È migliorato molto nella visione di gioco".

Sullo svolgimento della partita: "Nel primo tempo eravamo troppo dietro. Loro sono bravi perché ti tirano fuori, abbiamo lasciato troppi spazi a Singo e Sanabria.

Sulle palle lunghe bisognava accorciare. Abbiamo avuto la capacità di arrivare sul 2-2, ma ai ragazzi ho detto di restare compatti
".

Sulla classifica di Serie A: "Vedendo i numeri c'è la Lazio a 45, quindi diventa una media di due punti a partita dobbiamo arrivare a 73 punti con un girone di ritorno straordinario".

Sui singoli giocatori: "Pogba ha fatto bene, aspettavamo da tempo il suo rientro. Questa è una giornata particolare: Alex Sandro ha fatto 300 presenze, Szczesny è arrivato a 200.

Erano i compleanni di Milik e Kean: insomma, c'era il giusto clima per festeggiare e accogliere Pogba al meglio".

Juve-Torino, malgrado l'iniziale svantaggio, è stato un trionfo, per la compagine bianconera. Nel dopopartita Allegri ha manifestato tutta la sua contentezza.

Juve-Torino, malgrado l'iniziale svantaggio, è stato un trionfo, per la compagine bianconera. Nel dopopartita Allegri ha manifestato tutta la sua contentezza.

Ecco le sue parole: “I ragazzi hanno fatto una bella partita contro una squadra rognosa. Abbiamo subito due gol evitabili. C’è stata una bella reazione: è stata una vittoria meritata.

Dieci punti dal quarto posto sono tanti, dobbiamo fare un passettino alla volta. Sul campo siamo arrivati a 50 punti, questa è la cosa più importante. Bisogna migliorare tanti aspetti, questo è normale quando si gioca tante partite ravvicinate.

Col Nantes è stata una vittoria importante sotto l’aspetto mentale, non era semplice rimontarla dopo il pareggio in casa”.

Sui cambi: “Di Maria aveva fatto un gol a partita, toglierlo fa sempre dispiacere, ma dobbiamo centellinare perché veniamo da tante partite ravvicinate. Barranecea ha fatto un’ottima partita, può solo migliorare. Pogba è entrato molto bene.

Bisogna continuare con questo spirito, i cinque cambi diventato determinanti. Se continuiamo così ci possiamo togliere delle soddisfazioni. Rabiot? L'ho messo davanti alla difesa perché mi serviva lì. È migliorato molto nella visione di gioco".

Sullo svolgimento della partita: "Nel primo tempo eravamo troppo dietro. Loro sono bravi perché ti tirano fuori, abbiamo lasciato troppi spazi a Singo e Sanabria.

Sulle palle lunghe bisognava accorciare. Abbiamo avuto la capacità di arrivare sul 2-2, ma ai ragazzi ho detto di restare compatti
".

Sulla classifica di Serie A: "Vedendo i numeri c'è la Lazio a 45, quindi diventa una media di due punti a partita dobbiamo arrivare a 73 punti con un girone di ritorno straordinario".

Sui singoli giocatori: "Pogba ha fatto bene, aspettavamo da tempo il suo rientro. Questa è una giornata particolare: Alex Sandro ha fatto 300 presenze, Szczesny è arrivato a 200.

Erano i compleanni di Milik e Kean: insomma, c'era il giusto clima per festeggiare e accogliere Pogba al meglio".

Ecco le sue parole: “I ragazzi hanno fatto una bella partita contro una squadra rognosa. Abbiamo subito due gol evitabili. C’è stata una bella reazione: è stata una vittoria meritata.

Dieci punti dal quarto posto sono tanti, dobbiamo fare un passettino alla volta. Sul campo siamo arrivati a 50 punti, questa è la cosa più importante. Bisogna migliorare tanti aspetti, questo è normale quando si gioca tante partite ravvicinate.

Col Nantes è stata una vittoria importante sotto l’aspetto mentale, non era semplice rimontarla dopo il pareggio in casa”.

Sui cambi: “Di Maria aveva fatto un gol a partita, toglierlo fa sempre dispiacere, ma dobbiamo centellinare perché veniamo da tante partite ravvicinate. Barranecea ha fatto un’ottima partita, può solo migliorare. Pogba è entrato molto bene.

Bisogna continuare con questo spirito, i cinque cambi diventato determinanti. Se continuiamo così ci possiamo togliere delle soddisfazioni. Rabiot? L'ho messo davanti alla difesa perché mi serviva lì. È migliorato molto nella visione di gioco".

Sullo svolgimento della partita: "Nel primo tempo eravamo troppo dietro. Loro sono bravi perché ti tirano fuori, abbiamo lasciato troppi spazi a Singo e Sanabria.

Sulle palle lunghe bisognava accorciare. Abbiamo avuto la capacità di arrivare sul 2-2, ma ai ragazzi ho detto di restare compatti
".

Sulla classifica di Serie A: "Vedendo i numeri c'è la Lazio a 45, quindi diventa una media di due punti a partita dobbiamo arrivare a 73 punti con un girone di ritorno straordinario".

Sui singoli giocatori: "Pogba ha fatto bene, aspettavamo da tempo il suo rientro. Questa è una giornata particolare: Alex Sandro ha fatto 300 presenze, Szczesny è arrivato a 200.

Erano i compleanni di Milik e Kean: insomma, c'era il giusto clima per festeggiare e accogliere Pogba al meglio".