Inchiesta Prisma, il pm Santoriello non si scompone: "Sono sereno"
Il Pubblico Ministero dell'Inchiesta Prisma, Ciro Santoriello, ha dato scandalo gli scorsi giorni perché è venuto fuori che è tifoso del Napoli. Ma lui non si scompone.

Il Pubblico Ministero dell'Inchiesta Prisma, Ciro Santoriello, ha dato scandalo gli scorsi giorni perché è venuto fuori che è tifoso del Napoli. Ma lui non si scompone.
Santoriello non fa un plissé, e agli attacchi che gli arrivano via social risponde con serenità e compostezza: "Sono sereno". Nel frattempo, è diventato una "star", comparendo, stamattina, sulla prima pagina del Corriere della Sera nella rubrica Il caffé di Gramellini, intitolata "Se Santoriello odia la Juve".
Massimo Gramellini ha dato al pm del narcisista perché anni fa, a quel convegno in cui si dichiarò tifoso del Napoli e "odiatore" della Juventus, si sforzò solo di risultare più simpatico.
Il giornalista ne approfitta anche per puntare il dito contro il nostro Paese nel quale, scrive testualmente, "la miscela tra tifo e complottismo produce sconquassi anche nei cervelli più lucidi".
Santoriello, comunque, non ha nulla da dire, come ha dichiarato all'Adnkronos. E, malgrado le molte accuse di imparzialità, ha ricevuto qualche sponda, come quella da parte del penalista Luigi Chiappero, che su di lui ha detto:
"Santoriello? Un uomo colto che non ha mai confuso il calcio con il diritto. Ricorderei a tal proposito che fu lui ad archiviare le accuse alla Juve sui conti del 2016".