Il nuovo CDA della Juventus. Cherubini ai saluti?
Il nuovo consiglio d'amministrazione bianconero prende forma

Il nuovo corso della Juventus sta prendendo sempre più le sembianze di una società ambiziosa e per questo la modifica del consiglio di amministrazione - dicasi CDA - è ormai pronto a prendere per mano la Vecchia Signora e portarla in territori che competono l'ambiziosità. L'aumento della competitività spetta anche ai nuovi dirigenti che dovranno metter mano - e penna - su talune decisioni fondamentali per il presente e per il futuro - non dimenticando un passato che può entrare a gamba tesa nell'immediato "sarà" bianconero. Il direttore generale e amministrato delegato è Maurizio Scanavino, un uomo di fiducia di John Elkann e sarà lui il punto di fiducia della Juventus. L'ingegnere è - inoltre - amministratore delegato del gruppo GEDI. I consiglieri sono tre: Fiorana Vittoria Negri, Luca Cappiello e Diego Pistone. Il presidente della società di Vinovo è, invece, Gianluca Ferrero che ha anch'esso la piena fiducia della famiglia Elkann. Bisogna sottolineare che la proprietà non è mutata e la squadra appartiene sempre alla famiglia Agnelli attravero la Exor che ha nel suo circolo anche la Ferrari e la Iveco. Il rischio è che alla presentazione del nuovo CDA qualche testa illustre possa saltare e stando a quanto riportano due organi di stampa il direttore sportivo Federico Cherubini potrebbe essere l'indiziato numero uno; le alternative non mancano e portano il nome di Cristiano Giuntoli del Napoli o Federico Massara del Milan.