Il futuro di Allegri alla Juventus, potrebbe dipendere da due situazioni
Il futuro di Allegri alla Juventus, potrebbe dipendere da due situazioni

Il futuro di Allegri alla Juventus potrebbe dipendere da due situazioni
Allegri nelle prossime settimane e nei prossimi mesi si gioca davvero molto. E da questo punto di vista probabilmente il nervosismo visto in campo e ai microfoni contro Fiorentina e Nantes non è casuale.
Le riflessioni sul tecnico saranno obbligate al termine della stagione, anche considerando il suo ingaggio elevatissimo, che finora per lui ha rappresentato una garanzia ma che in un certo senso rappresenta anche una ‘condanna’ a ottenere risultati di prestigio, per di più dopo un’annata già filata via senza trofei.
La Gazzetta dello Sport’ e ‘Tuttosport’ fanno il punto della situazione e sottolineano come ad Allegri si chieda di alzare almeno un trofeo tra Coppa Italia ed Europa League. Soprattutto la seconda avrebbe grande importanza, da un punto di vista economico per gli introiti che ne deriverebbero, e per la possibilità di accedere alla Champions League (anche se sub judice, viste le possibili decisioni della Uefa in merito all’eventuale squalifica dalle coppe europee). Non solo: l’allenatore bianconero ha il compito di valorizzare la rosa attuale, e nella prossima stagione potrebbe dover ripartire da una squadra fondata sui giovani. Il dubbio della dirigenza, è che possa essere effettivamente adatto a questo tipo di compito.
Il futuro di Allegri alla Juventus potrebbe dipendere da due situazioni
Allegri nelle prossime settimane e nei prossimi mesi si gioca davvero molto. E da questo punto di vista probabilmente il nervosismo visto in campo e ai microfoni contro Fiorentina e Nantes non è casuale.
Il futuro di Allegri alla Juventus potrebbe dipendere da due situazioni
Allegri nelle prossime settimane e nei prossimi mesi si gioca davvero molto. E da questo punto di vista probabilmente il nervosismo visto in campo e ai microfoni contro Fiorentina e Nantes non è casuale.
Le riflessioni sul tecnico saranno obbligate al termine della stagione, anche considerando il suo ingaggio elevatissimo, che finora per lui ha rappresentato una garanzia ma che in un certo senso rappresenta anche una ‘condanna’ a ottenere risultati di prestigio, per di più dopo un’annata già filata via senza trofei.
Le riflessioni sul tecnico saranno obbligate al termine della stagione, anche considerando il suo ingaggio elevatissimo, che finora per lui ha rappresentato una garanzia ma che in un certo senso rappresenta anche una ‘condanna’ a ottenere risultati di prestigio, per di più dopo un’annata già filata via senza trofei.
La Gazzetta dello Sport’ e ‘Tuttosport’ fanno il punto della situazione e sottolineano come ad Allegri si chieda di alzare almeno un trofeo tra Coppa Italia ed Europa League. Soprattutto la seconda avrebbe grande importanza, da un punto di vista economico per gli introiti che ne deriverebbero, e per la possibilità di accedere alla Champions League (anche se sub judice, viste le possibili decisioni della Uefa in merito all’eventuale squalifica dalle coppe europee). Non solo: l’allenatore bianconero ha il compito di valorizzare la rosa attuale, e nella prossima stagione potrebbe dover ripartire da una squadra fondata sui giovani. Il dubbio della dirigenza, è che possa essere effettivamente adatto a questo tipo di compito.