Conferenza stampa Allegri: «Vlahovic e Chiesa non ci sono. Yildiz è pronto per giocare»

Conferenza stampa Allegri: le parole alla vigilia di Juve Torino, sfida valida per l’ottava giornata di campionato 2023/24

(inviato all’Allianz Stadium) – Tempo di derby della Mole per la Juve, che domani ospita il Torino nell’ottava giornata di Serie A. Bianconeri che vogliono tornare a vincere dopo il pareggio di Bergamo con l’Atalanta.

Nel giorno di vigilia, venerdì 6 ottobre, Massimiliano Allegri è intervenuto alle 14.00 in conferenza stampa per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.

INDISPONIBILI – «Vlahovic e Chiesa non ci sono. Però la squadra sta bene».

YILDIZ TITOLARE – «È pronto per giocare, devo valutare domani la formazione. A parte Chiesa e Vlahovic gli altri sono a disposizione per giocare questa partita, un derby, una stracittadina, che sarebbe importante per la classifica».

CONFERMA DELLA POSITIVITA’ DI POGBA – «Non lo sapevo, dispiace ma attendiamo poi l’esito del continuo. Dire ora non serve a niente, umanamente mi dispiace».

POCHI GOL DA CENTROCAMPO ED ESTERNI – «Abbiamo Kean, Milik, Yildiz, la metà campo abbiamo Rabiot che può fare gol, Fagioli e Miretti che inizieranno a fare gol e poi i difensori che sulla palle inattive sono stati bravi ad attaccare la porta. Affronteremo un Torino arrabbiato, le squadre di Juric sono forti fisicamente e ci sarà da battagliare».

ALLEGRATA COL TORINO – «Non c’è da stravolgere niente, non ci sarà cambio di modulo. Viste le caratteristiche dei giocatori a disposizione ci possono essere soluzioni diverse».

JURIC – «Parlano, per la sua parte, i risultati che ha fatto e il fatto di aver fatto crescere molti giocatori. Giocarci contro è difficile».

CROCEVIA – «Al momento non ci sono partite da crocevia, sarà più avanti. Non è stato un crocevia neanche il Sassuolo».

SASSUOLO HA TOLTO CERTEZZE – «Assolutamente no, ci sono partite che possono essere giocatore in un modo, ci sono avversari bravi. A Sassuolo sono stati fatti errori che possono capitare nell’arco dell’annata, ma abbiamo creato molto. Potevamo fare meglio, ma è un cammino che si chiuderà il 26 maggio. L’importante è rimanere attaccati nelle prime 4 e migliorare l’aspetto del gioco, della fase difensiva, della gestione della partita, per giocare grandi sfide in modo diverso».

ATTACCO DEL TORINO – «Lo vedremo domani, già faccio fatica a fare la formazione figuriamoci quella del Torino…».

KEAN – «Sta bene, domani giocherà».

CHIESA E VLAHOVIC – «Siamo dispiaciuti per non averli a disposizione. Più giocatori abbiamo a disposizione e meglio è , stavano facendo bene. Eravamo tutti contenti ma all’interno di un’annata succedono queste cose. Vlahovic ha questo problema alla schiena e vedremo quando recupererà. Chiesa ha fatto risonanza, è negativa quindi non ha traumi muscolari, ma ha questo fastidio, anche stamattina, ed era un po’ preoccupato. Abbiamo parlato ed è giusto rimanere fuori. Quando si gioca una partita è giusto avere giocatori sani».

VA BENE UN PAREGGIO – «Neanche a Bergamo ci siamo accontentati di un punto. L’Atalanta poi è una squadra forte, lo ha dimostrato anche ieri in Europa. Potevamo essere più cattivi in fase offensiva, poi domani sarà una partita diversa. Tutti insieme affrontiamo questo percorso per tornare a giocare la Champions l’anno prossimo».

PREOCCUPATO DAGLI INFORTUNI IN UNA STAGIONE SENZA COPPE – «Ne gioca un altro. In dieci vanno in campo».

DA COSA NASCE LA PREOCCUPAZIONE DI CHIESA – «Federico ha fatto risonanza che è negativa. Il dolore persiste e giustamente, parlando con Federico e non l’ho visto tranquillo, ho preso la decisione io di lasciarlo fuori. Viene da un anno in cui si è rotto il crociato e l’ho visto preoccupato. I dottori lo sanno, io voglio giocare sani, perché i giocatori mezzi e mezzi non li voglio. Dispiace non avere Chiesa e Vlahovic ma Kean, Milik e Yildiz sono giocatori importanti. Domani con grande entusiasmo e serenità giocheremo questo derby».

PARTITA DIVERSA DA BERGAMO – «Partita diversa da parte nostra, giocheremo in casa in un derby, e faremo una partita diversa tecnicamente rispetto all’Atalanta. Dovremo fare una partita migliore rispetto a Bergamo».

LA JUVE PUNTA DI PIU’ SUL VIVAIO RISPETTO AL TORO – «Non è una sensazione, alla Juventus vivai e non vivai punti sempre a vincere. Poi c’è il lato positivo, detto questo noi dobbiamo guardare al presente, a questo campionato, ossia entrare in Champions. Domenica a Bergamo nella lista di 22 giocatori avevamo 10 giocatori che viaggiavano tra il 2000 e il 2005. Merito di chi ha lavorato nel settore giovanile, per chi è qui da 8 anni e chi è stato poi preso. Per abbassare i costi, portare su i giocatori del settore giovanile è importante».

CHIESA E VLAHOVIC SALTANO ANCHE LA NAZIONALE – «Questo non lo so, sappiamo che non saranno disponibili ma il problema Nazionale non è mio».

SERVE INVENTARSI QUALCOSA DI DIVERSO – «Domani è una stracittadina, molto complicata e difficile. Bisogna fare una partita giusta sotto tutti i punti di vista, migliore rispetto a Bergamo».

TREQUARTISTA – «Questa può essere un’altra soluzione».

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