Caso Plusvalenze, Juve c’è il rischio penalizzazione immediata

Oggi alle 12.30, davanti alla Corte federale d’Appello a sezioni unite, si torna a parlare di plusvalenze e in giornata è atteso il dispositivo dei giudici. Entro stasera sapremo se i bianconeri vedranno confermata l’assoluzione di primo e secondo grado senza un nuovo processo, se verranno giudicati un’altra volta e ancora confermati innocenti o se riceveranno una condanna che potrebbe avere un impatto doloroso a livello di punti in classifica.

Caso Plusvalenze, Juve c’è il rischio penalizzazione immediata

Caso Plusvalenze, Juve è il giorno del giudizio: c’è il rischio penalizzazione immediata

Oggi alle 12.30, davanti alla Corte federale d’Appello a sezioni unite, si torna a parlare di plusvalenze e in giornata è atteso il dispositivo dei giudici. Entro stasera sapremo se i bianconeri vedranno confermata l’assoluzione di primo e secondo grado senza un nuovo processo, se verranno giudicati un’altra volta e ancora confermati innocenti o se riceveranno una condanna che potrebbe avere un impatto doloroso a livello di punti in classifica.

Il procuratore capo Chiné è convinto che nelle 14 mila pagine di Prisma si trovino «numerosi indizi gravi idonei a modificare la decisione finale». Da questo il procuratore partirà questa mattina nell’udienza (da remoto) e dopo aver motivato l’ammissibilità del suo ricorso, procederà subito alla richiesta di sanzioni per la Juve, gli altri otto club (Samp, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e il vecchio Novara) e i 52 dirigenti o ex dirigenti tra cui AgnelliNedvedArrivabene e Cherubini

Le possibili sanzioni

Cosa rischia la Juve?  Nell’istanza di revocazione il procuratore non ha espresso le sue intenzioni in merito alle pene da chiedere.

Potrebbe restare su quelle già formulate, ma- alla luce dei nuovi elementi raccolti grazie a Prisma  potrebbe andare oltre.

L’articolo che definisce le violazioni in materia gestionale ed economica è il 31 del Codice di Giustizia sportiva che prevede la penalizzazione di punti (e persino la retrocessione) nel caso in cui si dimostri che l’illecito abbia permesso l’iscrizione al campionato (comma 2).

Però nel comma 1, che tratta di violazioni amministrative slegate dall’ottenimento delle licenze, si legge che la sanzione è l’ammenda con diffida «salva l’applicazione delle più gravi sanzioni che possono essere irrogate per gli altri fatti previsti dal presente articolo».

Data la difficoltà evidente di dimostrare che le plusvalenze abbiano determinato un’iscrizione altrimenti impossibile (tornerebbe il problema di come si possa definire il reale valore di un giocatore), è questo l’elemento normativo che, se la Procura ritenesse i nuovi elementi probatori particolarmente gravi, potrebbe comunque portare alla richiesta di punti di penalizzazione.

In giornata prenderà la propria decisione prima di tutto sull’ammissibilità dell’istanza presentata dalla Procura federale, quindi, nel caso questa venga accolta, deciderà nel merito. La Juve e gli altri club potrebbero comunque essere nuovamente assolti, altrimenti si conoscerà la condanna per società e dirigenti. Se si trattasse davvero di punti di penalizzazione, la decisione diventerebbe immediatamente esecutiva, ma il club potrebbe comunque far ricorso al Collegio di garanzia del Coni.

Cristiano Ronaldo fa causa alla Juve: vuole i 20 milioni indietro

Come scrive Repubblica nei faldoni dell’inchiesta stipendi ci sono i dettagli della “scrittura integrativa” che la Juventus aveva proposto a Cristiano Ronaldo per differire i suoi stipendi, mai firmata dal giocatore.

Nonostante il «semaforo verde» dell’agente Joao Nogueira, arrivato in uno scambio di email con l’allora ds del club, Fabio Paratici. Alla fine, i 19 milioni 548 mila 333,32 euro non gli sono mai stati versati. E ora Ronaldo è pronto a chiederli indietro. Anzi: per riaverli, sarebbe pronto a un’azione legale contro la Juventus.

Formalmente Ronaldo aveva firmato la rinuncia a quegli stipendi, su moduli regolari.

E, assicura, non ha mai firmato le scritture private per riavere quei soldi indietro, con la Juve.

Allora come fa a richiederli? Su che basi? Nella “scrittura integrativa” Paratici annotava: “Gli accordi assunti… ci impegnano a consegnarvi entro il 31/07/2021 l’Accordo premio integrativo ritrascritto sui moduli federali ad oggi non disponibili”. 

L’accordo trascritto sui moduli federali, però, non è mai arrivato a CR7. Che ora può valutare di usarlo come carta per un’azione legale contro il club “inadempiente”. Sostenuto, magari, dal verbale di una riunione del 20 settembre 2021 in cui Agnelli “suggerisce di non rincorrerlo ma di aspettare sia lui a sollevare la questione se interessato”.