Arthur e i suoi fratelli: gli juventini sul mercato

La cessione di Kulusevski ha già aperto la strada delle dismissioni pesanti di casa Juve, ma l'addio dello svedese non può e non deve essere l'unico. La Juve ha bisogno di soldi e non possono chiaramente bastare i 30 milioni già arrivati, da aggiungere ai 10 già incassati col prestito. E sono tanti i bianconeri con la valigia, in particolare coloro che già l'anno scorso non facevano parte del progetto e che erano stati dati in prestito con la prospettiva, anzi speranza, che venissero riscattati.

A circa 30 milioni si spera di chiudere la cessione di Weston McKennie, che piace in Turchia al Galatasaray e in Bundesliga al Dortmund, mentre si punta a quota 20 milioniper l'’uscita di Denis Zakaria, per cui si è parlato di West Ham. Possibile solo un prestito (utile almeno per alleggerire il monte ingaggi) perché la cessione porterebbe una corposa minusvalenza, per Arthur: ma mancano le pretendenti vere. Le brasiliane sono fuori da ogni discorso, l’idea Brighton è vecchia ormai di un paio di settimane è il sogno del giocatore è rivedere la Spagna da protagonista. Ma nessuno sembra volerlo davvero. E la Turchia? E' una possibilità, al momento remota. e ogni tanto emerge il Brasile. Altri soldi, infine, si spera che arrivino anche dalla cessione di Luca Pellegrini, nell’ordine della decina di milioni con la Lazio che gioca al ribasso, e diaquella probabile di Iling, se le offerte saranno nell’ordine della ventina di milioni per garantirsi una bella plusvalenza pur perdendo un giocatore di grande prospettiva