Allegri: "Nel primo tempo abbiamo faticato, nella ripresa siamo usciti"

Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della partita vinta per 1-0 contro l'Udinese grazie alla rete di Danilo nel finale di gara.

Allegri: "Nel primo tempo abbiamo faticato, nella ripresa siamo usciti"
Allegri

Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della partita vinta per 1-0 contro l'Udinese grazie alla rete di Danilo nel finale di gara.

L'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, è intervenuto ai microfoni di Dazn nel post gara della vittoria contro l'Udinese per 1-0 grazie al goal di Danilo al minuto 85'. Di seguito le sue dichiarazioni:

Come siete riusciti a raddrizzare la stagione?
"Stiamo facendo un percorso. Dobbiamo alzare l'asticella a livello di prestazioni: a Cremona non abbiamo fatto benissimo a livello d'attenzione, stasera ci siamo comportati meglio. Abbiamo concesso qualche tiro, nel secondo tempo siamo cresciuti creando occasioni. E' stata una partita vinta nel finale con una buona condizione fisica e mentale. Per vincere le partite il livello tecnico è importante, Di Maria ha fatto delle giocate straordinarie e Paredes ha dato un'ottima palla, ma se non hai la voglia di metterti in discussione difficilmente porti a casa le partite. Dobbiamo continuare a lavorare in silenzio, questa vittoria ci consolida nelle prime posizioni"

Come sta Di Maria? Cosa poteva poteva fare meglio la squadra negli ultimi minuti?
"Abbiamo difeso bene perché in area non ci sono più entrati. Di Maria ha giocato 70 minuti a buoni livelli e veniva da quindici giorni di stop, è normale. Ha fatto una buona partita, ma sono contento dei ragazzi che hanno messo in campo cuore e voglia. Presto recupereremo tutti perché quando giocheremo ogni quattro giorni sarà necessario avere tutti per recuperare energie fisiche e mentali".

Alzare l'asticella vorrebbe dire affrontare le partite con più voglia di aggredire o è giusto partire cauti?
"Bisogna aver voglia di andare ad aggredire nella fase di non possesso  e in quella di possesso. Nel primo tempo siamo stati precipitosi quando eravamo nella metà campo avversaria. Nel secondo tempo McKennie ha iniziato a fare la mezz'ala portando pressione e permettendoci di giocare più avanti. Miretti fa fatica da mezz'ala destra, McKennie fa l'esterno con caratteristiche diverse: sapevamo delle difficoltà che avremmo potuto avere nel primo tempo"

La prestazione di Paredes è positiva.
"Assolutamente. Locatelli ha fatto più fatica perché veniva da una prestazione dispendiosa a Cremona. Paredes può diventare un giocatore importante se riesce a verticalizzare. Deve giocare un po' meno sul corto. Deve migliorare tantissimo perché è nelle sue qualità". 

Potreste alzare l'asticella anche dal punto di vista degli obiettivi?
"Contro il Napoli sarà una bellissima serata: a Napoli è sempre bello giocare, troveremo uno stadio pieno. Dobbiamo fare un passettino alla volta, il Napoli è ancora la favorita per lo scudetto. Dobbiamo consolidare le prime quattro posizioni. Alzare l'asticella significa alzare le prestazioni a livello tecnico e difensivo"

Quanto può essere importante Chiesa?
"É un anno che è fuori, il rischio che si infortuni è dietro l'angolo. A Cremona è entrato bene, oggi a destra era chiuso e a sinistra ha avuto delle fiammate importanti. E' normale che ci voglia un po' di tempo per tornare in condizione".

Le avversarie vi considerano una pretendente allo scudetto: che effetto le fa?
"Fa piacere. Stasera è stata una bellissima serata, soprattutto perché abbiamo ricordato Vialli e lo stadio era pieno. Dobbiamo fare un passo alla volta e pensare a lavorare. Milan e Napoli sono davanti, per noi è importante raggiungere l'obiettivo minimo, che è quello dei primi quattro posti".